Chi Siamo
IL NOSTRO PROGETTO
Immaginate un gruppo di giovani amici, affiatati e spensierati, con tanta voglia di divertirsi e di impegnarsi… la classica compagnia di ragazzi, come ce ne sono tante: ecco noi eravamo così!
Purtroppo però, un bruttissimo giorno di novembre, qualcosa è cambiato.. la vita ci ha messo a dura prova, con la terribile perdita di uno di noi. Quel sei novembre siamo diventati grandi di colpo, increduli e attoniti di fronte a un evento che sembrava incomprensibile.
Poi, con il tempo, un’idea ha cominciato a balenarci nella testa, la voglia di trasformare tutto quel dolore in qualcosa di positivo e utile per la comunità. E pian piano, grazie alla collaborazione di tante persone, che ci hanno aiutato a districarci nella burocrazia italiana, è nata “ Amici di Cristian ”. Il progetto si è definitivamente concretizzato il 26 marzo a Milano, davanti ad un notaio, con nostra grande emozione.
Questo è stato solo il primo passo, abbiamo tante idee da realizzare e voglia di dedicare tempo ed energia in questa iniziativa. Le nostre finalità sono quelle di promuovere i diritti dell’uomo e dell’ambiente, sostenendo le categorie più fragili come bambini, anziani e soggetti in difficoltà. Vorremmo essere attivi sul territorio, creando eventi che abbiano lo scopo di sostenere progetti di solidarietà sociale e promuovendo iniziative che stimolino la partecipazione e l’impegno sociale, con un occhio di riguardo per le tradizioni folcloristiche del nostro paese. I fondi che raccoglieremo avranno quindi ricadute concrete sul nostro territorio.
Il nostro logo è davvero particolare, risale ad una delle mitiche scampagnate a Righenzolo, quando Cristian portò una damigiana di vino e invitò tutti a gustare un sorso da una specie di coppa dell’amicizia. Il logo simboleggia quindi la forte amicizia che ci lega e la voglia di condividere momenti di allegria e spensieratezza.
Tutti questi obiettivi sono sicuramente alti, ma la voglia di renderli operativi è davvero molta. Siamo consapevoli che da soli non si va lontano, specialmente in una piccola comunità come la nostra.
Cristian è stato per tutti noi un vero amico, come ne incontri pochi nella vita, allegro, sempre pronto a raccontarti una barzelletta, a fare una battuta, un inguaribile dormiglione, un ascoltatore , un trascinatore…. abbiamo con noi montagne di bei ricordi e questo è solo un modo per non lasciare che il tempo abbia il sopravvento!!
COSA ABBIAMO FATTO IN CONCRETO
Nel 2019 abbiamo comprato, dipinto e posizionato una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Un progetto che abbiamo fortemente voluto e che si è concretizzato in collaborazione con la nuova amministrazione e con il supporto della ditta Mico e di ML Engraving.
Dal 2017 ad oggi abbiamo deciso di sostenere economicamente il progetto degli Insuperabili, portato avanti dall’ U.S. Rovetta. Crediamo che sia un’ottima opportunità per fare sport e socializzare, rivolta a questi ragazzini molto speciali. Inoltre abbiamo ampliato il laboratorio di informatica della scuola primaria di Onore con un nuovo pc, grazie ovviamente al supporto dei nostri amici di Informatica ST di Clusone!! Inoltre collaboriamo con gli Alpini per proporre ai ragazzini della primaria la festa degli alberi.
Abbiamo sostenendo per due anni il laboratorio dei bambini della Scuola dell’Infanzia di Songavazzo presso il Museo Mat di Clusone, abbiamo portato di persona, ai terrremotati di Amatrice, un contributo di 500 euro e beni di prima necessità raccolti a settembre 2016, con la collaborazione delle altre associazioni onoresi.
Siamo presenti e collaboriamo attivamente con l’amministrazione comunale nella realizzazione degli addobbi natalizi del paese e nella realizzazione della Festa degli Auguri, che si svolge ogni anno prima delle festività natalizie.
Nel 2015 ad agosto abbiamo realizzato “ Amici di Tenda” una 48 ore no stop dedicata ai bambini. All’oratorio quindi si è creato un vero campo base: la sera si cenava con il delitto che ha visto i ragazzi nei panni dei detective, all’opera per risolvere un omicidio poi una nottata “brava” in tenda, con falò a mezzanotte ed infine tanti giochi per la domenica pomeriggio.